Friday, July 24, 2015

What to do while on transit

HUB Europei

Meglio la Fifth Avenue di Manhattan o il Terminal 5 di Heatrow? I veri intenditori non hanno dubbi: la mecca dello shopping internazionale, il luogo più fitto di grandi firme come pure di nomi emergenti, è il super terminal disegnato dall’architetto Richard Rogers per conto della compagnia aerea inglese.

Volete mettere il piacere di trascorrere un paio d’ore tra negozi scintillanti, capi elegantissimi, elettronica da ballo, creme e profumi di insolite fragranze? Il Terminal 5, passaggio obbligato di tutti i passeggeri della British Airways in partenza o in transito a London Heatrow, punta a coinvolgere i viaggiatori in un’avventura commerciale unica la mondo, non solo per numeri da record, ma per l’originalità dei prodotti tagliati su misura “al cliente che vola”. Sono diversi i marchi che scelgono di vendere qui, e solo qui, alcuni modelli esclusivi. Ma la strategia del T5 non è un esempio isolato. In molti altri aeroporti grandi o piccoli, ai soliti marchi “globalizzati” che finiscono per rendere identico ogni duty free del mondo, si affiancano proposte tipicamente legate al territorio, convenienti per prezzo, qualità e varietà. Restando a Heatrow l’occasione migliore è certamente rappresentata dal wiskey, che nei duty free d’Oltremanica viene venduto a un prezzo inferiore fino al 40%. Non dovendo guidare potete lasciare che i commessi vi facciano assaggiare le numerose specialità di single malt e blend. Oltre al citato wiskey potete lasciarvi tentare da una specialità originale come il Pimm’s N.1, la bevanda a base di gin ed erbe che rinfresca le giornate durante le corse di Ascot. Se la scelta risultasse difficile a London Gatwich esiste la consulenza di alcuni personal shopper vistiti in caratteristiche uniformi verdi, il servizio si può prenotare al numero +44 121 4105105. Unico difetto a Londra il check della dogane super efficiente e super lungo, a volte troppo indisponente.

Se gli inglesi vanno forte con i liquori, la miglior pasticceria “d’asporto” è quella viennese, se transitate dal Vienna International Airport troverete ben due negozi dove fino alle 6 del mattino è possibile acquistare una freschissima Sacher o altre specialità, efficacemente confezionate in un’elegante scatola di legno da viaggio.

Per i golosi di tavolette e praline altri due scali si contendono lo scettro delle migliori specialità mondiali: sono lo Zurich Intenational Airport e il Brussels Airport. Il primo ospita la boutique du Chocolat Lindt, così scintillante che è facile confonderla con la vicina gioielleria Tiffany & Co. Collocata in un aerea di passaggio obbligata offre una vasta selezione di specialità preparate in esclusiva per i clienti dell’aeroporto e altre selezioni nazionali ed internazionali. Brussels risponde con due negozi specializzati in cioccolato. Lady Goodiwa. Ogni anno dai loro banchi passano 800 tonnellate di scatole di cioccolatini. I prezzi d’altronde sono più conveniente che in qualunque pasticceria cittadina. 

Per saziarsi di design meglio decollare da Copenhagen Airport, il suo negozio Illums Bolighus seleziona gli accessori per la casa più eleganti dell’intera Scandinavia. Per gli amanti della pittura fiamminga all’aeroporto di Amsterdam Schiphol troverete delle belle riproduzioni artistiche.

A Parigi al Paris Charles de Gaulle si trova la sede dell’associazione dei musei nazionali francesi, dove si possono acquistare diversi poster e oggetti ispirati alle opere de Louvre, di Versailles e di altri musei d’Oltralpe. Se volete ritornare bambini o volete viziare i vostri bambini Paris Orly vi permetterà di farlo. Il più vecchio aeroporto parigino ha una strepitosa offerta di giocattoli moderni o nostalgici dislocati in ogni suo terminal. 

Hub extraeuropei

Anche negli hub extraeuropei  la caccia al prodotto tipico dà sempre buoni frutti e a volte affari eccezionali.

Photo credit: Hamza Hydri
Al Dubai International Airport ce n’è abbastanza da perdere la testa. Nel più grande duty free del mondo, con un giro di affari di oltre un miliardo di dollari l’anno (il 5% del totale delle vendite effettuate in tutti i duty free del mondo) la parte del leone la fanno oro, diamanti e pietre preziose, la cui opulenza è ben simboleggiata da una gigantesca palma d’oro zecchino “piantata” al centro dell’area commerciale. Ciò nonostante è una lotteria, la Finest Surprise Luxury Car, ad attrarre il maggior numero di viaggiatori: basta acquistare un biglietto da 100 dollari per partecipare all’estrazione di una costosa auto sportiva e di altri premi in denaro contante. E se per i gioielli non sempre il prezzo risulta conveniente, 100 dollari per una Ferrari è un’offerta su cui non si può rinunciare. Ottimi sono i frullati di frutta: si sceglie come abbinare i gusti proprio come per il gelato e poi miscelano “on the spot”, con o senza ghiaccio. Stare attenti che può dare acidità di stomaco durante il volo seguente. Ma per una lunga sosta, è piacevolissimo come lo sono i datteri, ripieni e non. Per bere un buon caffè scegliere Costa Caffee. Se ne trovano in vari punti dell’aeroporto, come pure nell’aeroporto di Malta, ma attenti a non richiedere un cappuccino medio-grande, sono piscine! Se vuoi rifarti le unghie, cambiare smalto, ottimo pedicure, tutti disponibili a Dubai anche nei corridoi degli imbarchi.

©The Moodie Report
Il principale “passaggio africano” per un viaggio nel sud del continente resta Johannesburg. Non per niente l’aerea shopping del grande Johannesburg OR Tambo International Airport  si è specializzato in artigianato tipico proveniente da ogni Paese confinate: Out of Africa (enorme negozio commerciale), altrimenti nella zona opposta, un “padiglione” di shopping di alta classe. Per bambini ottimo il Kizz Paradiz, giocattoli, libri educativi, hobbies.  Maschere di legno intagliato, stoffe tessute e stampate a mano, piccole sculture di elegante fattura. Alcuni di queste catene di negozi garantisce agli artigiani con cui collabora un compenso adeguato al lavoro eseguito, così da consentire loro un livello di vita dignitoso. Si trovano anche alcuni prodotti alimentari sotto vuoto come il biltong (carne essiccata): Bilton-on-the-go, il chutney piccante, caffè organici e molto altro al Tase of Africa. Spettacolari e bene attrezzati sono i massaggi sia quelli veloci che quelli nella SPA.


Addis Ababa Bole International Airport: per coloro fanno più tappe in Africa e una volta ad Addis Ababa desiderano bere un buon caffe senza sentirsi nervosi, il “bunna” etiope, con la sua splendida cerimonia tra fiorellini, erba verde e la cucuma “Jebenà” che cuoce su un piccolo tronchetto in legno con tanto di incenso. 

Per coloro che desiderano provare un piatto tipico, al bar dell’aeroporto possono preparare ‘Ngera con ziginy, dorowat. Il loro pane acido e gommoso da intingere nello stufato di carne o pollo. Molto saporito e interessante. Da mangiarsi rigorosamente con le tre dita della mano destra.

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